Si alza il sipario sul Festival di
Trieste - Il Faro della musica, la rassegna di musica e danza
organizzata dalla Società dei concerti Trieste con il Comune. Ad
aprire le danze, domani al Teatro Verdi alle 20.30, sarà il
celebre pianista Alexander Melnikov che suonerà con LaFil di
Milano guidata dal maestro Marco Seco, direttore del festival e
della Società dei concerti.
La serata sarà dedicata a Mozart, di cui Melnikov è
considerato tra gli esecutori più autorevoli; in programma il
concerto in Sol maggiore e due sinfonie straordinarie, l'energia
della Sinfonia n.35 Haffner e la celebre Sinfonia n. 40 in sol
minore. Chi ha già applaudito il pianista russo alle prese con i
geniali spartiti di Mozart - affermano i promotori della
rassegna - ne ricorda l'eleganza, il perfetto equilibrio, il
vigore ma soprattutto il divertimento. "È bellissimo vedere la
città già piena di musicisti, in questi giorni saranno più di
trecento gli artisti che transiteranno per Trieste e non vedo
l'ora di partire con questo concerto insieme a Melnikov e la
Fil", spiega Seco.
Il festival, in programma fino al 18 settembre, prevede
concerti sinfonici, musica da camera e coreografie, ma anche
bande lungo le vie della città e nelle piazze, laboratori e
spettacoli per famiglie, Hausmusik e un concerto sul mare
davanti a piazza dell'Unità d'Italia con Giovanni Solima (14
settembre ore 20)
Dopo Melnikov sono attesi al Verdi Andreas Ottensamer, primo
clarinetto della Filarmonica di Berlino che si esibirà con LaFil
di Milano in veste di direttore (9 settembre, ore 20.30) e
l'oboe di Albrecht Mayer; Giovanni Sollima che dirigerà e
suonerà assieme all'orchestra della Fondazione Teatro Lirico G.
Verdi di Trieste (15 settembre, ore 19.30); Nikolai Lugansky al
pianoforte assieme all'orchestra del Verdi diretti da Will
Humburg (18 settembre, ore 19.30).
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