Per un eventuale accordo sul cantiere
tedesco Thyssen-Krupp Marine Systems, come Fincantieri, "Non ci
siamo mai fatti indietro. Noi stiamo lì"", dice l'a.d.
Pierroberto Folgiero che a margine di un incontro del Canova
Club evidenzia: "La convenienza commerciale e industriale è
macroscopica", la prospettiva di "una collaborazione con
Fincantieri è virtuosa, è evidente", e "l'Italia è un buon
partner strategico nella Difesa per la Germania", ma "è chiaro
che nelle operazioni, nelle combinazioni in un'industria
strategica come quella della Difesa conta più la geopolitica".
E' la Germania che, nel percorso "di autonomizzazione" per il
cantiere tedesco, deve decidere "come farlo, con quanta visione.
Sta un po' al sistema tedesco. Quindi - dice Folgiero - non è
che dipende a noi. Sta a loro, l'azienda è a loro". E'"il
sistema tedesco che deve decidere se vuole fare un campione
nazionale o se vuole fare un campione europeo, vuole fare
condivisione, ricerca di sinergie, ottimizzazione di spesa,
innovazione congiunta o invece vuole frammentare".
Cambia qualcosa con il passo indietro di Carlyle? No. Il tema
è cosa vuole fare il sistema tedesco. Per me c'è un tema
geopolitico. Sarebbe sicuramente virtuosa qualunque operazione
industriale piuttosto che fare un'operazione di
nazionalizzazione".
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