A ottobre la stima definitiva
dell'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività del
comune di Trieste ha registrato un aumento dello 0,2% a livello
congiunturale e dell'1,2% rispetto a ottobre 2023. A Udine
l'indice è rimasto invariato su settembre 2024 e cresciuto dello
0,7% nei 12 mesi. Lo rendono noto gli Uffici statistica
comunali.
A Trieste in un mese sono aumentati in particolare i prezzi
relativi a istruzione (+1,8%), prodotti alimentari e bevande
analcoliche (+1,7%) e servizi ricettivi e di ristorazione (+1%).
In calo invece, tra gli altri, abitazione, acqua, elettricità e
combustibili (-0,9%), ricreazione, spettacoli e cultura (-0,5%)
e comunicazioni (-0,5%). A livello tendenziale sono cresciuti
soprattutto i prezzi alle voci servizi ricettivi e di
ristorazione (+5,9%), prodotti alimentari e bevande analcoliche
(+3,5%), bevande alcoliche e tabacchi (+2%) e abbigliamento e
calzature (+1,9%). Nei 12 mesi registrano un calo solo le
comunicazioni (-5,4%), i trasporti (-2,9%) e abitazione, acqua,
elettricità e combustibili (-1%).
A Udine, a livello congiunturale, i principali rialzi li
segnano le voci istruzione (+1,8%) e i prodotti alimentari e
bevande analcoliche (+1,7%). In calo invece servizi ricettivi
e di ristorazione (-1,6%) e abitazione, acqua, elettricità e
combustibili (-0,8%). Invariate le voci servizi sanitari e spese
per la salute e abbigliamento e calzature. In un anno è calato
il prezzo di comunicazioni (-5,4%), trasporti (-2,9%) e
abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-1,1%). Tutte le
altre voci subiscono un rincaro. Tra queste, in particolare,
l'istruzione (+3,7%), bevande alcoliche e tabacchi (+2,4%),
prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2,1%), ricreazione,
spettacoli e cultura (+2%).
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