La 5/a sezione del Consiglio di
Stato si è pronunciata oggi a favore della sospensione
dell'esecutorietà della sentenza del Tar del Fvg, che l'8
novembre era stata bloccata provvisoriamente. La sentenza del
Tar chiedeva alla Regione di consegnare al Gruppo Danieli le
liste dei 21.974 firmatari della petizione "No Acciaieria",
rivolta alla Regione contro il progetto di costruzione
dell'acciaieria Metinvest-Danieli a San Giorgio di Nogaro
(Udine). Il verdetto arriva dopo l'udienza di ieri, nella quale
davanti il collegio giudicante del Consiglio di Stato si erano
presentati gli avvocati Carlo Monai e Mario Sanino difensori dei
ricorrenti e appellanti Furio Honsell, Marino Visintini e Paolo
De Toni; per il gruppo Danieli era presente l'avvocato Roberto
Paviotti. Assente la Regione Friuli Venezia Giulia.
"Il collegio ha deciso di compensare le spese della fase
cautelativa - ha commentato l'avvocato Monai - e ha confermato
la sospensiva precedentemente decisa dal giudice monocratico. Il
collegio - ha aggiunto - ha in buona sostanza accolto la nostra
tesi, secondo la quale la mancata conferma di sospensiva avrebbe
reso inutile lo stesso appello al Consiglio di Stato". L'udienza
per la trattazione del merito del giudizio è stata fissata dal
CdS per il 3 aprile 2025.
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