Per la prima Corte d'assise di Roma
Fabrizio Dante è responsabile dell'agguato, rivendicato dai Nar,
che nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 1985 vide
cadere sotto i colpi terroristici l'agente scelto della polizia
stradale Giovanni Di Leonardo, 34 anni, con il ferimento di un
suo collega, Pierluigi Turrigiani. Dopo una lunga camera di
consiglio, i giudici hanno condannato l'uomo all'ergastolo per
le accuse di omicidio volontario e tentato omicidio, aggravati
dalla premeditazione e dai futili motivi, e con finalità di
terrorismo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA