'What a wonderful world' suonata sui tetti di Roma dal musicista jazz Stefano Di Battista.
E' quanto propone il 26 marzo il palinsesto social '#iorestoacasa del Jazz' sulle sue pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Sono oltre 20 finora gli artisti che si sono mobilitati in
queste settimane per far sentire la loro musica attraverso il
web. Da Fabrizio Bosso che ha inaugurato la rubrica
"#iorestoacasa del Jazz" suonando alla tromba un brano di
Clifford Brown 'Sandu', al giovane Jacopo Ferrazza, uno dei
migliori contrabbassisti del nostro Paese che ha suonato il
brano 'Stardust'. Anche Roberto Gatto, il più grande batterista
jazz italiano, ha reso omaggio direttamente da casa sua a Roy
Haynes (Parker, Coltrane, etc.), che da poco meno di una
settimana ha festeggiato i 95 anni. E ancora il pianista,
compositore, musicologo, pugliese Donatello D'Attoma, che
avrebbe dovuto presentare il suo nuovo lavoro alla Casa del Jazz
ocn il suo trio, lo scorso 6 marzo, ha regalato 'Light Blue' di
Thelonious Monk a tutti gli spettatori online. Il maestro
Enrico Pieranunzi ha suonato invece "un blues di speranza".
Non solo piccole performance live ma anche consigli su quale
album poter ascoltare in questi giorni a casa o lezioni di jazz,
come quella del professor Luigi Onori per conoscere insieme
l'affascinante storia del jazz in Sudafrica. Nelle prossime
settimane arriveranno nuovi contributi da parti di altri
artisti, da Federica Michisanti, Paolo Damiani, Luca Velotti,
Enrico Rava, Stefano Di Battista, Paolo Fresu, Simone
Alessandrini, Franco D'Andrea. I contenuti resteranno visibili
su tutte le piattaforme e sempre recuperabili.
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