"L'amore uccide e sana.
L'assenza scava e riempie ma l'ultima pagina di una relazione graffia di più, ci scaraventa nel limbo delle attese, lasciandoci inerti sull'orlo di un futuro che non attende.
Eppure per viverlo
basterebbe un passo, uno solo, ma calcarlo costa coraggio e il
rischio di essere felici anche senza quel pezzo di cuore che
ormai è altrove. Così, restiamo sospesi vestendo l'indifferenza.
Una dimensione difficile da fronteggiare e da tradurre in
parole. Ci riesce bene l'artista nel suo brano 'Del resto'".
Sono le motivazioni del premio Lunezia assegnato a Walter Ricci,
artista napoletano, che si è anche esibito giovedì sera al
Colosseo, nell'ambito del Jazz&Image (rassegna estiva del
celebre Alexanderplatz di Roma), contornato da amici e colleghi
del panorama musicale italiano, fra cui Stefano di Battista,
Mariella Nava, la paroliera Paola Musa e il maestro Adriano
Pennino.
"La Menzione Speciale del Premio Lunezia - scrive ancora
Selene Pascasi, giornalista, paroliere, autrice de Il Sole 24
Ore, nelle motivazioni del premio consegnato dal patron Stefano
De Martino affiancato dalla direttrice artistica Loredana
D'Anghera - va a Ricci per la poetica del testo, per il sound
retrò dal lusinghiero aplomb e per la straordinaria abilità
interpretativa dell'artista che muta la voce in veicolo di
emozioni eterne".
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