Tra il ritorno di Vincenzo Salemme con Napoletano? E famme 'na pizza e un Rocky Horror Show in collaborazione con l'Accademia Filarmonica Romana con la voce di Greg.
E poi una carica di talenti da ridere come Francesca Reggiani con Questioni di prestigio, Maurizio Battista, Pintus.
"Divertirsi è vivere". Lo dicono all'unisono Lucia Bocca e
Andrea Posi, direttrice artistica e amministratore delegato del
Teatro Olimpico di Roma, presentando oggi la stagione 2022-2023.
"L'obiettivo che vogliamo raggiungere con la programmazione del
prossimo anno - spiegano - è portare un teatro di evasione e di
intrattenimento, gradevole e intelligente, per liberarsi da ciò
che appesantisce l'animo e abbandonarsi completamente
all'esperienza dello spettacolo".
Ad aprire il cartellone il 4 ottobre è il Balletto di Roma nello
storico riallestimento del Giulietta e Romeo di Fabrizio
Monteverde, primo di una serie di appuntamenti dedicati alla
danza come anche il ritorno della Parsons Dance, il Roma City
Ballet Company nello Schiaccianoci firmato da Luciano Cannito,
il Notre-Dame de Paris coreografato da Stephen Delattre,
l'acrobatico The black Blues Brothers e i 50 anni di successi
dei Mummenschanz. Spazio poi al musical anche con il Pretty
Woman tratto dal film di Garry Marshall mentre dal Gigi Proietti
Globe Theatre Silvano Toti arriva La dodicesima notte di
Shakespeare con la regia di Loredana Scaramella. Ed è proprio da
un'idea di Proietti che nasce anche il regalo di Natale
dell'Olimpico: Pippi Calzelunghe nella versione musical italiana
di Sagitta Alter e Carlotta Proietti. E ancora, Vittorio Sgarbi
racconta l'inedita simmetria delle vite e delle opere
rivoluzionarie di Caravaggio e Pier Paolo Pasolini mentre
Lillo&Greg tornano con una pièce noir tutta da ridere ormai
senza tempo come Il mistero dell'assassino misterioso.
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