Arte e moda insieme per una mostra dedicata al celebre scultore Arnaldo Pomodoro, conosciuto in tutto il mondo soprattutto per le sue opere pubbliche monumentali in bronzo.
Palazzo della Civiltà Italiana, iconica sede di Fendi a Roma dal 2015, ospita dal 12 maggio al primo ottobre una mostra dedicata alla lunga ricerca scultorea dell'artista, tra arte visiva e teatro.
La retrospettiva, Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle
Civiltà, curata da Lorenzo Respi e Andrea Viliani, in
collaborazione con Fondazione Arnaldo Pomodoro e il patrocinio
del ministero della Cultura e Roma Capitale, è il frutto della
collaborazione tra Fendi e la Fondazione Arnaldo Pomodoro che
assieme celebrano l'arte come strumento capace di unire il
rispetto per l'eredità storica, l'attenzione per la diffusione e
la divulgazione dei linguaggi artistici, la ricerca di nuove
forme di collaborazione sostenibili e innovative.
Concepita per gli spazi interni ed esterni razionalisti del
quartier generale della Maison all' Eur, l'esposizione
attraversa 70 anni di ricerca dell'artista, configurandosi come
un teatro autobiografico, reale e mentale, storico e
immaginifico, in cui vengono messe in scena circa 30 opere,
realizzate da Pomodoro tra la fine degli anni '50 e il 2021,
insieme a una serie di materiali documentari, per lo più
inediti, come fotografie, documenti, bozzetti e disegni, che
evocano lo spirito e l'atmosfera dello studio e dell'archivio
dell'artista. "La retrospettiva esplora l'interconnessione tra
arti visive e arti sceniche - commentano i curatori - e mette in
evidenza il rapporto tra la dimensione progettuale dell'opera e
la sua realizzazione. Una trama da cui emergono i possibili e
molteplici riferimenti alle civiltà arcaiche, moderne o
fantastiche, a cui l'opera di Pomodoro rinvia, originando forme
e materie che sono memoria del passato e visione del futuro".
La mostra, a entrata libera, è aperta tutti i giorni, dalle 10
alle 20.
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