"Come ha scelto Pierre Niney? Avevo bisogno della sua faccia da schiaffi, da personaggio poco cult per rappresentarmi al meglio ne Il libro delle soluzioni in cui in realtà racconto una mia esperienza vera al 70%".
Così oggi Michel Gondry protagonista di una masterclass con il pubblico alla Festa di Roma che si chiude oggi.
Il regista e
sceneggiatore francese, premio Oscar per Se mi lasci ti
cancello, si è intrattenuto con fare sornione per oltre un'ora
con il pubblico divertito dalle domande e ancora di più dalle
sue risposte. Intanto Il libro delle soluzioni suo ultimo film
nelle sale italiane dall'1 novembre da I Wonder Pictures in
collaborazione con Unipol Biografilm Collection.
"Il protagonista di questo film è un regista che fa un atto di
resistenza, con la sua creatività, le sue idee, ma a sua volta
la troupe a sua volta fa un atto di resistenza, di difesa verso
le sue troppo strampalate idee che, tra l'altro potevamo
ritardare il film". Artista moderno, eclettico, autore di
videoclip per Björk, Daft Punk, Lenny Kravitz, Michel Gondry
dice: "Il fallimento è una sequenza di soluzioni intervallate da
problemi. Il successo è una sequenza di problemi, intervallati
da soluzioni" spiega per raccontare come Marc, il regista
protagonista del film. Estroso quanto pieno di dubbi, per
terminare il suo nuovo film si rifugia con un manipolo di
fedelissimi a casa di sua zia, in uno sperduto villaggio nelle
Cevennes. Ma qui, la sua creatività esplode in mille direzioni
diverse, gettando la lavorazione nel caos. Per fronteggiare la
situazione, Marc inizia a comporre Il libro delle soluzioni, un
manuale che raccolga le soluzioni a tutti i problemi del mondo.
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