"La decisione degli arbitri di Roma e
del Lazio di protestare questo weekend, per i troppi episodi di
violenza subiti, è forte, simbolica e grave. È un gesto che
dovrebbe far riflettere tutti. Nel calcio, come nello sport, non
c'è posto per la violenza". Sono queste le parole di Alessandro
Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di
Roma Capitale, in merito alla protesta da parte degli arbitri
del Lazio dopo l'ultimo episodio di violenza di cui è stata
vittima Edoardo Cavalieri di Civitavecchia aggredito durante
Corchiano-Celere di III categoria, girone A.
"È inammissibile che ragazze e ragazzi, che per passione ogni
fine settimana permettono il regolare svolgimento dei
campionati, vengano presi di mira da coetanei, allenatori,
genitori sui campi di ogni categoria - le parole di Onorato -,
con parolacce, insulti, minacce e addirittura aggressioni
fisiche. Purtroppo anche durante partite di adolescenti. A
questi giovani arbitri va la più sincera solidarietà della città
di Roma. La speranza è che questo sciopero possa smuovere la
coscienza di tutti: giocatori, società e famiglie".
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