Incontro la prossima settimana tra direzione lavori, gestori e assessorato all'Urbanistica del Comune di Genova sul caso dell'antenna telefonica alzata nei giorni scorsi sul Belvedere di Sampierdarena, su un terreno privato ma su area vincolata.
Dell'incontro, che seguirà un sopralluogo, ha dato notizia durante il consiglio comunale di oggi l'assessore all'Urbanistica Mario Mascia, rispondendo a tre interrogazioni a risposta rapida, presentate da Paolo Gozzi (Vince Genova), Mattia Crucioli (Uniti per la costituzione) e Monica Russo (Pd).
I consiglieri hanno portato in aula le istanze di protesta dei residenti della zona e del municipio Centro Ovest chiedendo come sia stato possibile, da parte degli enti preposti, dare l'ok all'installazione dell'infrastruttura, alta quasi 25 metri, per nulla mimetizzata. "Dai gestori e dal direttore dei lavori ho già avuto rassicurazioni per andare incontro alle istanze dei cittadini e mitigare il più possibile l'impatto dell'antenna sul paesaggio", ha dichiarato Mascia che ha sottolineato come l'iter autorizzativo sia stato comunque regolare. "Sotto l'aspetto paesaggistico - ha spiegato - è stato approvato al termine di un iter istruttorio completo che si è concluso con il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica l'11 aprile 2022. Durante l'iter autorizzativo, sono intervenute la Commissione Locale per il Paesaggio, che ha espresso parere favorevole condividendo l'istruttoria visto che l'intervento è finalizzato al soddisfacimento di un interesse della collettività. Anche la Soprintendenza ha espresso parere favorevole condividendo il parere della Commissione Locale per il Paesaggio, ritenendo il progetto compatibile con i valori tutelati. Il nulla osta è stato anche ottenuto dall'Aeronautica e dall'Enac. L’istruttoria è stata condotta sulla base di tutta la documentazione tecnica prevista dalla legge per questo tipo di analisi quindi comprensiva anche dei rendering. È stato anche acquisito il parere favorevole di Arpal, il 16 febbraio 2022, che non ha segnalato rischi potenziali per quanto riguarda l’inquinamento elettromagnetico. Sempre durante l’istruttoria, il Municipio era stato informato dell’avvenuta presentazione del progetto”. Michele Colnaghi, presidente di municipio, ribatte: “E’ arrivata una comunicazione del 2021 in cui si faceva cenno all’utilizzo di un’area dove già c’era un’antenna e comunque il nostro parere non sarebbe stato vincolante”. Mascia ha escluso infine che, come denunciato da alcuni cittadini, siano stati tagliati alberi di ulivo per consentire l’installazione. “Sono solo stati ridotti alcuni alberi da frutto”. I consiglieri comunali che hanno presentato l’art.54, di opposizione e maggioranza, hanno ribadito la contrarietà all’installazione dell’antenna. Un gruppo di residenti, intenzionato a chiedere per vie legali l’annullamento delle autorizzazioni, ha presenziato alla seduta del consiglio e ha chiesto un incontro con i capigruppo.
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