Via libera all'azzeramento
dell'addizionale regionale all'Irpef in Liguria per i redditi
fino a 28mila euro e a una riduzione progressiva per i redditi
fino a 50mila euro al momento solo nel 2024.
Lo prevede una modifica di legge approvata dal Consiglio
regionale della Liguria con 16 voti a favore (centrodestra), 4
contrari (Lista Sansa e Linea Condivisa) e 6 astenuti (Pd, M5S e
Azione).
Il provvedimento aumenta la no tax area
dell'addizionale regionale all'Irpef e la riduce a tre scaglioni
in coerenza con il primo modulo della riforma fiscale del
Governo Meloni.
"Circa 900 mila contribuenti in Liguria pagheranno qualcosa
di meno, diciamo che il 95% pagherà qualcosa di meno e il 5%
qualcosa di più.
- dichiara il presidente della Regione Giovanni
Toti - È un'applicazione temporanea della riforma fiscale
prevista dal Governo nazionale, che si pone tre obiettivi:
ridurre le imposte alle famiglie maggiormente colpite
dall'inflazione, lasciare una proporzionalità importante e
andare nella direzione dello sviluppo attraverso una spinta ai
consumi dunque al Pil".
"Una riforma annunciata per un solo anno senza nessuna
strategia di contrasto all'evasione, - afferma il consigliere di
Azione Sergio Rossetti - fino ai 28mila torniamo ai livelli
dell'Irpef del buon governo del centrosinistra". "Non è un
provvedimento strutturale, - denuncia il capogruppo di Linea
Condivisa Gianni Pastorino - siamo quasi a un'aliquota unica,
che è la più lontana dalla mia visione del mondo. Manca il
coraggio di dire che chi ha di più deve pagare di più". "Un
intervento non risolutivo. - sottolinea il capogruppo del Pd
Luca Garibaldi - La Giunta Toti restituisce ai cittadini i soldi
per pagarsi la sanità". "Governo nazionale e regionale minano la
progressiività delle tasse andando verso l'aliquota unica",
sostiene il capogruppo della Lista Sansa Ferruccio Sansa. "Ai
redditi fino a 15 mila euro non cambia niente, - dichiara il
capogruppo M5S Fabio Tosi - non è un'iniziativa strutturale,
solo 50-100 euro ai redditi più bassi che saranno costretti a
utilizzare per le visite mediche viste le liste d'attesa in
Liguria".
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