"E' un'avventura incredibile, ma se si è convinti e si hanno al fianco le persone giuste, con un'attitudine positiva, arriviamo al dunque.
Dieci anni di mandato forse non sono neppure sufficienti per vedere partire delle opere, ma noi lasciamo 200 milioni di investimenti.
E'
stata un'esperienza bellissima, faticosa, ma che soprattutto mi
ha gratificato molto". Lo ha detto il sindaco di Sanremo Alberto
Biancheri stamani al Casinò di Sanremo davanti a autorità civili
e amministrative parlando del bilancio di fine mandato
dell'amministrazione comunale da lui presieduta dal 2014 al
2024. "Il sindaco più longevo di Sanremo" lo ha definito il
presidente della provincia di Imperia, e sindaco di Imperia,
Claudio Scajola.
Biancheri è stato l'ultimo a intervenire, preceduto dalla
relazione degli otto dirigenti del Comune, che hanno illustrato
la propria attività, contenuta tra l'altro in un opuscolo
consegnato agli ospiti. Nel rivolgersi ai candidati sindaci
presenti in sala ha affermato: "Vi racconto un aneddoto: quando
abbiamo pensato di portare avanti un progetto, nel momento in
cui sono state trovate le risorse e avevamo il approvato il
preliminare, pensavamo di essere a buon punto. E invece, non
eravamo neppure al venti per cento". Il sindaco non ha mancato
di puntare il dito sui ricorsi, soprattutto quelli al Tar. "E'
un percorso complicato - ha specificato -. Quando si ha un sogno
per la propria città, è importante avere al fianco dirigenti e
uffici che ti sostengono ma ci vuole una passione incredibile e
bisogna crederci fino in fondo, perché gli ostacoli sono tanti e
ogni cambiamento crea un problema".
Sul futuro e sui candidati alla sua successione, Biancheri
dice: "Dalle parole che sento, mi sembra che siano tutti a
favore delle opere che abbiamo messo in campo. Non ho notato
grosse differenze. Credo che questo, sarà la città a deciderlo.
Ma voglio ribadire, che mi ha fatto molto piacere sentire dai
candidati sindaci che è stato riconosciuto il nostro lavoro".
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