Livrea verde, sistema di
condizionamento "Smart", che si regola a seconda del riempimento
consentendo una riduzione dei consumi energetici,
videosorveglianza avanzata, nuovi display informativi, sistemi
di guida di ultima generazione e materiali sostenibili al 95%.
Sono queste le caratteristiche dei nuovi treni che Hitachi Rail
sta costruendo per la metropolitana di Genova, treni che
potranno viaggiare in accoppiata, portando la capienza da 290 a
580 passeggeri, e che saranno compatibili anche con la futura
Skymetro. Il primo dei 14 nuovi treni, per un investimento
complessivo di 70 milioni di euro, finanziato completamente dal
ministero dei Trasporti, è stato consegnato oggi per entrare in
funzione in autunno, andando a sostituire le macchine di prima
generazione che sono ancora in servizio ma hanno più di 30 anni
e oltre un milione di chilometri, e che porterà l'età media del
parco veicoli da 18,5 anni a 9,8 anni.
"La strategia di mobilità della nostra città è proprio quella
di muovere i cittadini, anche quelli che usano il bus per
raggiungere il centro cittadino, verso la metropolitana - spiega
il sindaco di Genova Marco Bucci - perché è un sistema vincente
per l'ambiente, il traffico, la vivibilità. Assieme alla
mobilità verticale, che è un'altra nostra peculiarità e che è
gratuita per i genovesi, e la metropolitana anch'essa gratuita,
abbiamo una rete che serve la città molto bene". L'obiettivo,
quindi, è quello di offrire mezzi rapidi e funzionali per
invogliare il più possibile i cittadini a lasciare a casa il
mezzo privato.
"Rinnoviamo la flotta con treni moderni e funzionali - spiega
l'assessore ai trasporti Matteo Campora - e al contempo
proseguono i lavori di ampliamento della rete con la
realizzazione delle nuove stazioni di Piazza Corvetto, Canepari
e Piazza Martinez. Tutto questo senza dimenticare che sono già
in atto le procedure propedeutiche all'avvio del cantiere per la
nuova stazione di Rivarolo".
"Un investimento importante che costituisce un plus sotto
diversi punti di vista - sottolinea la presidente di Amt Ilaria
Gavuglio -. I treni di quarta generazione potranno operare in
conformazione doppia anche con i quelli di terza e questo
garantirà maggiore flessibilità all'intero sistema, soprattutto
in previsione dei prolungamenti della metro già in corso".
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