La Banca centrale europea non
deve un risarcimento da 880 milioni di euro agli ex azionisti di
riferimento di Banca Carige, la famiglia Malacalza. Lo ha deciso
la Corte Ue pronunciandosi sull'azione giudiziaria presentata da
Malacalza Investimenti e Vittorio Malacalza. Il ricorso era
incentrato sulle azioni o omissioni della vigilanza Bce su
Carige a partire dal 2014 e sull'amministrazione straordinaria a
inizio 2019 della banca (oggi in Bper). Dopo un investimento
cumulato per ben oltre mezzo miliardo i Malacalza avevano il
27,5% della banca a fine 2018.
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