Revocato l'obbligo di dimora per
Matteo Cozzani, ex capo di gabinetto della Regione Liguria ed ex
braccio destro di Giovanni Toti, indagato nell'inchiesta per
corruzione e voto di scambio. Per Cozzani, difeso dall'avvocato
Massimo Ceresa Gastaldo, resta l'obbligo di firma. Il suo legale
ha presentato la richiesta di revoca anche al giudice di La
Spezia, per l'inchiesta anche lì per corruzione.
L'ex capo di gabinetto era finito ai domiciliari lo scorso 7
maggio come Toti. Si era poi dimesso ed era stato liberato anche
se sottoposto agli obblighi. Secondo i pm Federico Manotti e
Luca Monteverde, che hanno coordinato le indagini della Guardia
di finanza, Cozzani era il braccio operativo dell'allora
presidente della Regione. È accusato di corruzione, voto di
scambio aggravato dall'avere agevolato la mafia e falso.
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