"Andrea Orlando, dopo aver votato contro il Decreto Genova nel 2018, da Ministro del Lavoro il 16 giugno 2021 è stato l'unico parlamentare ligure a rifiutarsi di firmare la lettera indirizzata al Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini.
I sottoscrittori firmatari chiedevano "che la somma di circa 1,2 miliardi di euro, prevista a titolo di risarcimento per il territorio duramente colpito dalle conseguenze del Ponte Morandi" rimanesse "in Liguria per finanziare le opere compensative e i ristori alle aziende di autotrasporto".
Infatti, il governo Pd-M5s aveva previsto che la
somma fosse ripartita su tutta la rete nazionale, penalizzando
di fatto proprio la Liguria. Orlando ha voltato le spalle a
Genova distinguendosi come l'unico parlamentare della regione a
non firmare. Ancora oggi è incomprensibile come mai un ligure
non abbia supportato la causa. Un evidente segnale di distacco
nei confronti della sua terra mentre cittadini e istituzioni
locali auspicavano un fronte comune in una fase cruciale per il
futuro della regione". Lo dice in una nota il deputato e vice
ministro al Mit Edoardo Rixi.
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