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Teatro: Piace 'Il cappello di paglia' di Rota al Carlo Felice

Teatro: Piace 'Il cappello di paglia' di Rota al Carlo Felice

L'opera ieri sera a Genova

GENOVA, 14 dicembre 2024, 09:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Successo ieri sera al Teatro Carlo Felice di Genova per "Il cappello di paglia di Firenze".
    Pubblico numeroso e applausi convinti per la farsa in quattro atti che Nino Rota ha scritto traendo lui stesso (con Ernesta Rinaldi) il libretto da una commedia di Labiche e Michel.
    Compositore universalmente noto per le sue straordinarie colonne cinematografiche, Rota vanta una solida produzione colta nella quale spicca appunto quest'opera, un gioco teatrale ironico e divertente nel quale l'autore rende omaggio tanto all'effervescenza rossiniana quanto alla genialità verdiana del "Falstaff", modello riconosciuto per tante partiture novecentesche (a cominciare dal "Gianni Schicchi" di Puccini).
    L'opera è stata presentata con la regia di Damiano Michieletto che ha in parte rivisto la sua lettura già proposta alcuni anni fa al Carlo Felice. Una azione brillante, vivace, ben ambientata nella scena di Paolo Fantin: una struttura rotante su cui è costruita una abitazione con diverse stanze nelle quali e intorno alle quali si sviluppa la frenetica azione della farsa. Sul podio Giampaolo Bisanti ha regalato alcuni momenti assai piacevoli per eleganza lirica, mentre a tratti le dinamiche elevate e un po' di appesantimento nell'orchestra hanno compromesso il rapporto con le voci in talune parti coperte forse in maniera eccessiva.
    Molto bene il coro e il cast: Benedetta Torre si è confermata una splendida artista, Marco Ciaponi ha risolto al meglio la parte del protagonista. E accanto a loro hanno brillato tutti gli altri: Paolo Bordogna, Giulia Bolcato, Marika Colasanto, Sonia Ganassi, Didier Pieri, Gianluca Moro, Blagoj Nakoschi e il violinista (componente dell'Orchestra) Federico Mazzucco nel breve ma divertente ruolo del virtuoso Minardi, emulo di Paganini.
   

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