Tre giorni di sedute di consiglio
comunale quasi no-stop a Genova, dalle 9 alle 23, da oggi a
giovedì per evitare di discutere e votare la più delicata delle
pratiche - il bilancio - nel mezzo del periodo natalizio. Si è
partiti, anche quest'anno, con una cascata di ordini del giorno,
800 da parte della minoranza e un centinaio della minoranza, e
con il saluto dell'aula ai due nuovi assessori Ferdinando De
Fornari e Enrico Costa. Il presidente del consiglio comunale
Carmelo Cassibba ha spiegato che le giornate di oggi e domani
saranno dedicate all'esposizione degli ordini del giorno e ha
illustrato le tempistiche riservate a ciascun gruppo in base a
numero di documenti e numero di consiglieri. Ad esempio, il Pd,
con 187 odg depositati, avrà 8 ore di tempo. Il M5s con 275
ordini del giorno, ma un solo consigliere, 2 ore. 2 ore anche
per i rossoverdi, con 138 odg. Il gruppo Misto avrà 3 ore per
esporre 146 ordini del giorno.
Più contenuti i numeri dei documenti presentati dalla
maggioranza: la più prolifica è la Lega, che si presenta con 31
ordini del giorno e ha a disposizione 35 minuti. Giovedì mattina
inizierà, in teoria, la votazione dei documenti per passare poi
alle delibere: i gruppi avranno 10 minuti ciascuno per la
dichiarazione di voto.
A inizio di seduta la segreteria generale ha spiegato di
avere individuato l'inammissibilità di alcuni ordini del giorno
e ha proposto alcune modifiche degli stessi o, in altri casi, la
trasformazione in emendamenti.
Intanto ecco i selfie scattati da alcuni consiglieri con
Alberto Pandolfo, il dem che presto andrà in Parlamento al posto
di Andrea Orlando, che ieri ha annunciato che resterà in
consiglio regionale. Lo scranno di Pandolfo a Tursi sarà
occupato dall'ex assessore Gianni Crivello.
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