Un Confeugo di buon auspicio: la
fiamma dritta ha annunciato un 2025 sereno e prospero per la
città. Si è rinnovata questo pomeriggio l'antica cerimonia che
deriva da una tradizione della Repubblica di Genova, documentata
dal secolo XIV ma probabilmente più antica.
"La fiamma dritta è di buon auspicio per il 2025, che sarà un
anno di grandi sfide per tutti noi e per Genova, all'insegna dei
valori della nostra comunità che si ritrova unita, anche in
occasioni come quella di oggi, per celebrare le nostre
tradizioni - ha detto il facente funzioni sindaco Pietro
Piciocchi - Non nascondo l'emozione per il battesimo del mio
genovese, che ho esercitato in questi giorni perché ci tenevo a
onorare una tradizione che in questi anni è stata fortemente
valorizzata, diventando un appuntamento molto caro nel ricco
calendario delle iniziative di piazza a Genova".
"Anche quest'anno siamo qui, in piazza De Ferrari e di fronte
a Palazzo Ducale, a celebrare la tradizione del Confeugo -
commenta il governatore Bucci -. Ci auguriamo che il fuoco dei
rami di alloro, la fiamma dritta che ha illuminato questo
pomeriggio sia di buon auspicio: abbiamo di fronte a noi tante
sfide e tante opportunità, la nostra terra ha dimostrato in
questi anni forza e capacità di fronteggiare le difficoltà. Sono
sicuro che, proprio per questo, riusciremo a portare a
compimento tutti i progetti e gli obiettivi che vogliamo
raggiungere nel 2025".
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