Il Gruppo Nestlé accoglie e
supporta il talento e le idee delle nuove generazioni impegnate
nel mondo agritech con la seconda edizione del Nestlé Startup
Program, l'iniziativa promossa dall'azienda per favorire lo
sviluppo dell'imprenditorialità giovanile. Tre le startup
finaliste selezionate, chiamate a implementare soluzioni
innovative sul tema dell'agricoltura rigenerativa e dei modelli
di produzione sostenibili per la filiera del pomodoro.
Il programma vede il contributo del partner scientifico
Future Food Institute e la collaborazione di Steriltom, storico
fornitore italiano di polpa di pomodoro per il Gruppo Nestlé. Le
tre startup hanno ideato soluzioni per sviluppare substrati
consumabili eco-friendly al fine di migliorare la fertilità e la
struttura del suolo; efficientare i processi agronomici
(irrigazione, trattamenti fitosanitari, monitoraggio degli
insetti); rilevare la qualità e la quantità della produzione
tramite sensori IoT per lo studio dei suoni e delle vibrazioni
emesse dagli insetti impollinatori.
"Con questa iniziativa siamo in grado di coniugare
sostenibilità delle pratiche agricole e valorizzazione dei
giovani talenti, due pilastri fondamentali della nostra
strategia di business - spiega Giacomo Piantoni, direttore
risorse umane Gruppo Nestlé in Italia -. Come grande attore che
opera a livello internazionale nel settore agroalimentare, in
Nestlé siamo convinti che l'innovazione e le competenze in
ambito 'green' siano fattori imprescindibili per condividere
idee e proporre soluzioni che possano dare nuova linfa al
tessuto imprenditoriale agritech".
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