Un'occasione unica per ammirare da vicino, come non è possibile nella realtà, l'Arca in marmo di Sant'Agostino ospitata nella basilica di San Pietro in Ciel d'Oro, dove da 1.300 anni sono custodite le reliquie del Vescovo di Ippona fatte arrivare a Pavia dalla Sardegna dal re longobardo Liutprando.
Grazie al progetto "L'Arca nascosta", nella sala della Biblioteca Viscontea del Castello è possibile osservare i circa 400 personaggi che adornano il monumento e le magnifiche decorazioni.
Una scoperta straordinaria, resa
possibile dalla tecnologia e dalle immagini 3D.
L'iniziativa è promossa da Comune di Pavia, Dipartimento di
Ingegneria dell'università (sotto la guida del professor
Virginio Cantoni), agenzia Pavia Press e Aps ComPVeter.
L'obiettivo è garantire "uno sguardo inedito e ravvicinato
all'Arca che conserva le spoglie di Sant'Agostino". La statua
del Santo e la volta celeste sono mostrate su due schermi ad
effetti speciali, dotati di pannelli lenticolari. Su un
parallelepipedo luminoso, al centro della sala, sono riprodotte
le scene rappresentate nell'Arca con la precisione 3D, grazie al
lavoro di Giuseppe Leone e dei suoi collaboratori di ComPVeter.
Le fotografie scattate da Paolo Torres e Ludovico La Cognata
(che hanno anche curato l'allestimento) consentono inoltre di
avere uno sguardo "dentro l'urna".
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