Il progetto 'tournée da bar' che da 10 anni porta i grandi classici del teatro all'interno dei luoghi della quotidianità, coinvolgendo nuovi spettatori e riportando la cultura in mezzo alle persone, approda al Castello Sforzesco il 2 agosto con la sua versione partecipata dell''Amleto' di Shakespeare.
Davide Lorenzo Palla, accompagnato
dalla musica dal vivo del polistrumentista Tiziano Cannas
Aghedu, accompagnerà il pubblico in un viaggio indietro nel
tempo per riscoprire Amleto e i suoi dubbi esistenziali e per
domandarsi quali conseguenze si nascondano - oggi come ieri -
dietro alla "non azione".
"Il bardo, come sempre, - dice Palla - conquista il pubblico
con la sua capacità di trattare tematiche immortali in maniera
sublime ed io cercherò di rendere lo spettacolo fruibile ed
accessibile a tutti per abbattere ancora più barriere.
Narrazione, coinvolgimento del pubblico, ironia e musica dal
vivo sono gli ingredienti che, abbinati a William Shakespeare,
fanno volare il teatro classico verso le nuove generazioni."
Lo spettacolo è narrato, recitato e in parte improvvisato;
il pubblico è attivo e partecipe all'interno di una messa in
scena dinamica che porta lo spettatore a visualizzare frammenti
di testo, pezzi di storia e immagini concrete che compongono il
puzzle mentale di un uomo in conflitto con se stesso e con il
mondo che lo circonda.
Un continuo susseguirsi di esilaranti
rimandi meta-teatrali, per giocare con il teatro proprio come
faceva Shakespeare, accompagnato da note musicali che, come un
costume cucito su misura, amplificano il viaggio nel "marcio
mondo di Danimarca".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA