Nel febbraio 2023 Vincenzo De
Marzio, ex carabiniere indagato nell'inchiesta sui dossieraggi
illegali, avrebbe avuto un incontro, assieme a Nunzio Calamucci,
l'hacker ora ai domiciliari, con "due uomini non identificati
che rappresenterebbero un'articolazione dell'intelligence dello
Stato di Israele". Lo scrivono i carabinieri del Nucleo
investigativo di Varese in una maxi informativa, nella quale,
tra le altre cose, si ricostruisce "la presenza di soggetti
legati all'Intelligence israeliana presso gli uffici di via
Pattari", sede della Equalize di Enrico Pazzali e amministrata
dall'ex poliziotto Carmine Gallo.
Calamucci, intercettato mentre parla, il giorno prima
dell'incontro con due persone legate ai servizi segreti
israeliani, con Massimiliano Camponovo gli dice: "ci hanno fatto
una proposta". In un'informativa i carabinieri del Nucleo
investigativo di Varese scrivono che l'hacker "conferma e spiega
come abbiano già fruttato al gruppo 40mila euro" e che "ora in
gioco vi è una commessa da un milione di euro". Dice: "mi han
proposto un lavoretto da un milione!". E più avanti: "metà dei
dati li hanno dati al Vaticano, l'altra metà gli servono per
combattere Wagner!". E ancora: "Hanno tutti i documenti
originali del Qatar Gate".
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