Il 69,4% della 'Generazione Z' (giovani nati tra il 1996 e il 2010) auspica per le elezioni americane una vittoria di Kamala Harris, mentre solo il 30,6% spera in un successo di Donald Trump.
È quanto emerge da una
rilevazione condotta in Italia negli ultimi tre giorni
dall'ufficio studi di UniversityBox, la community digitale
italiana che, attraverso una serie di servizi offerti
gratuitamente, raggruppa complessivamente oltre un milione di
studenti delle scuole superiori e delle università.
Dall'indagine, condotta su un campione di 500 giovani,
risulta poi che, a prescindere da quelle che sono le preferenze
personali, il 60,7% è convinto che il nuovo presidente degli
Stati Uniti sarà Trump, a differenza di un 30,3% che crede in un
successo di Harris.
"Un pronostico - spiega Emiliano Novelli, amministratore
delegato di UniversityBox - che muterebbe totalmente se al posto
della Harris fosse scesa in campo Michelle Obama.
Infatti alla
domanda che prevedeva questa ipotesi ben il 65,2% si è detta
sicura che il successo sarebbe andato alla moglie dell'ex
presidente, mentre solo il 34,8% è rimasto convinto di una
vittoria di Trump".
"È chiaro - conclude Novelli - che stiamo parlando di un
indicatore di massima che delinea comunque come la 'Generazione
Z' nel nostro Paese sia chiaramente schierata a favore di Kamala
Harris, ma che allo stesso tempo, anche sulla base delle notizie
che giungono dagli States, sia convinta che il nuovo presidente
sarà Donald Trump".
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