L'acquisto di un quadro molto
particolare è il pretesto per tre amici per un confronto
divertente ed appassionato sul significato dell'arte e
dell'amicizia, con un finale emozionante. E' questo in sintesi
il canovaccio di Art, liberamente tratto dal testo di Yasmina
Reza, portato in scena dalla compagnia teatrale Quarta Parete -
sabato 30 novembre alle 21 e domenica 1 dicembre alle 17 - allo
Sporting Club di Milano 2 a Segrate.
Art è uno spettacolo raffinato ed al contempo brillante dove,
attraverso lo sguardo sull'arte, vengono evidenziate alcune
dinamiche relazionali e sentimentali. Lo spettacolo si compone
di un solo atto, con uno spazio unico e virtualmente
differenziato grazie a un gioco di luci che stimola l'
immaginazione del pubblico. Anche il tempo è sospeso e
differito. Forse una definizione del pittore e scultore Giorgio
De Chirico - "Ogni cosa ha due aspetti: uno naturale che vedono
tutti, ed uno metafisico o spettrale che vedono in pochi" - può
essere ritenuta il filo conduttore della pièce, dove il visibile
e l'invisibile, attraverso un sottile gioco di umoristiche,
vivaci e a volte violente schermaglie dialettiche, diventano per
tre amici l'elemento scatenante di una profonda crisi
sentimentale. Una interpretazione vibrante ed una ritualità
intenzionalmente esasperata - spiegano i protagonisti -
costituiscono la cifra stilistica di Art.
La regia è di Augusto Zeppetelli. Gli interpreti sono
Viviana Vergani nel ruolo di Yvette, Gianluigi Rasca in quello
di Serge e Athos Speranza nel ruolo di Marc. La scenografia
invece è soprattutto composta dai quadri di Angelica De Rosa
presente in sala.
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