A un anno dalla scomparsa, la
Galleria di 10·Corso·Como, a Milano, dedica una mostra alla
produzione di gioielli e oggetti in argento e oro di Andrea
Branzi che invita a conoscere il pensiero radicale
dell'architetto, designer e teorico italiano, premiato tre volte
con il Compasso d'oro.
Curata da Alessio de' Navasques e ospitata da domani al 16
febbraio 2025 negli spazi della Galleria, 'Andrea Branzi.
Civilizations without jewels have never existed' presenta le
serie di gioielli in oro e argento, Silver & Gold, e oggetti in
argento e legno di betulla, Silver & Wood, realizzati in Belgio
nella seconda metà degli anni '90. Cuore dell'esposizione sono i
gioielli, ghirlande in oro e argento, corone e collier che
"incorniciando il corpo umano in un paesaggio, ne segnano l'aura
con foglie ed elementi naturali, ad evidenziare quella
dimensione mistica dell'ornamento nel suo significato
primordiale, come mezzo che avvicina l'uomo al divino", come
scrive Alessio de' Navasques nel testo che accompagna la mostra.
Il titolo stesso del progetto espositivo richiama un assunto di
Branzi pubblicato in un articolo apparso sulla rivista Interni
nel novembre 2005: "se sono esistite società senza città e senza
architettura, non sono mai esistite società senza gioielli;
perché essi sono soprattutto il segno evidente di una
elaborazione magica della persona umana, e il simbolo della
ricerca di un segreto ordine nelle leggi del cosmo."
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