Cinque mesi di attività musicale ininterrotta, con novità assolute e titoli del grande repertorio, eventi per famiglie, rarità musicali, pagine inedite di Gaspare Spontini e capolavori di Giovanni Battista Pergolesi.
La stagione di teatro musicale 2023 della Fondazione Pergolesi Spontini si compone di due cartelloni: il XXIII Pergolesi Spontini Festival, dal 29 luglio al 26 settembre tra Jesi, Maiolati Spontini e Vallesina, e la 56^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi dal 20 ottobre al 17 dicembre.
A presentare i programmi, oggi a Jesi, il direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini, Cristian Carrara, il direttore generale Lucia Chiatti e l'assessore alla cultura Luca Brecciaroli.
"Salti di gioia" è il tema del Festival che propone 30 appuntamenti nel nome dei due autori, con artisti internazionali e giovani talenti, dal barocco al classico, dal jazz al pop, dal 2wine music" nelle cantine del Verdicchio dei Castelli di Jesi a nuovi format di musica-gioco. Un festival pensato per raggiungere vari target di pubblico.
Elio che canta Enzo Jannacci inaugura gli eventi di piazza a Jesi, il 29 luglio in piazza Federico II, per un'anteprima festival che prosegue con 6 concerti fino al 6 agosto. Grande lo spazio dedicato ai due autori, a cominciare da Pergolesi, tra 'escape room' e cacce al tesoro musicali, ma soprattutto con l'esecuzione, l'8 settembre a Jesi, del suo capolavoro "Stabat Mater" diretto da Marco Attura sul podio del Time Machine Ensemble: il capolavoro del compositore jesino si farà strumento di diplomazia culturale e portatore di pace viaggiando fino a Rodi, in ottobre, all'interno del Terra Sancta Organ Festival in collaborazione con Ministero Affari esteri.
Nel nome di Gaspare Spontini, la Fondazione Pergolesi Spontini ha annunciato per il 2024 - anniversario dei i 250 anni della nascita - un nuovo allestimento di "Vestale" insieme a teatri nazionali, e intanto nel 2023 scalda i motori delle celebrazioni proponendo nel festival due giorni di "Spontini days" a Maiolati, il 23 e 24 settembre, con la prima esecuzione in epoca moderna di pagine dell'opera "Alcidor" di cui è in corso la revisione critica.
Per la Stagione Lirica del Teatro Pergolesi, sono 4 i titoli, e tutte nuove produzioni: "Così fan tutte" di Mozart con scene e costumi disegnati da Milo Manara che debutta nella lirica, la regia di Stefano Vizioli e la direzione di Aldo Sissillo; "Il barbiere di Siviglia" di Rossini con la regia scene e luci di Luigi De Angelis e i costumi di Chiara Lagani (Fanny & Alexander), direttore Stefano Pasqualetti; la prima esecuzione assoluta di "De Bello Gallico" di Nicola Campogrande dai Commentarii di Caio Giulio Cesare, con la direzione di Giulio Prandi e la regia di Tommaso Franchin; "La Rondine" di Giacomo Puccini opera mai rappresentata a Jesi, con la regia di Paul Emile Fourny. Le quattro opere, con scene in larga parte realizzate nei laboratori scenografici di jesi, vedono Jesi coprodurre con teatri nazionali ed esteri: Rovigo, Metz, Lucca, Modena, Pisa, Ravenna. Sono tutte accessibili ad un pubblico di non vedenti e non udenti. Precede la stagione lirica, a maggio, l'opera per bambini "Le avventure di Papageno" del progetto "Scuola InCanto" e, a luglio, la tournée nei borghi marchigiani de "Lo Frate 'nnamorato" di Giovanni Battista Pergolesi.
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