Scambi accademici, visite internazionali, training, ricerca scientifica, telemedicina e teleconsulto internazionale, formazione internazionale su nuove tecnologie, inclusa l'Intelligenza artificiale, e sui nuovi sviluppi della ricerca. E' previsto nell'ambito di una partnership internazionale tra l'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche e due ospedali cinesi, il Third People's Hospital of Longgang District Shenzhen e l Fourth Peolpe's Hospital of Longgang District Shenzhen. Ad Ancona, nella sede della direzione generale dell'Aou delle Marche, è stato siglato oggi un protocollo d'intesa per lo scambio fra i tre poli ospedalieri di esperienze sul fronte chirurgico, clinico, tecnologico e di innovazione.
L'intesa fa seguito ad una collaborazione attivata nel 2018, scaturita a sua volta da una collaborazione pluriennale con Medex Italy per l'accoglienza di medici cinesi presso l'ospedale marchigiano. Una collaborazione che punta alla diffusione delle rispettive conoscenze medico scientifiche che le tre parti hanno voluto rinnovare con l'obiettivo di migliorare pratica clinica e procedure sanitarie.
Il protocollo d'intesa è stato siglato dal direttore generale dell'Aou delle Marche Armando Gozzini e dai due direttori generali degli ospedali cinesi, Sun Kai (Third People's Hospital of Longgang District Shenzhen), e Xu Siliang (Fourth Peolpe's Hospital of Longgang District Shenzhen) alla presenza dei vertici dell'Aou delle Marche (il dg Gozzini, la direttrice amministrativa Cinzia Cocco e il direttore sanitario Claudio Martini), del professor Andrea Giovagnoni (Università politecnica delle Marche) e della delegazione cinese, composta dal vicepresidente del Distretto di Longgang, dal vicedirettore del Dipartimento Salute del Distretto di Longgang e dai direttori generali dei due ospedali. Nell'ambito dell'intesa il direttore generale dell'Aou delle Marche Gozzini, con i colleghi cinesi, ha sottolineato l'importanza della medicina territoriale, un modello che punta a prevenire l'aggravarsi delle condizioni di salute della popolazione e a porsi come alternativa importante all'ospedalizzazione. "Questa intesa - ha spiegato il dg Gozzini - è un segno di stima e riconoscimento per l'Azienda e i suoi professionisti.
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