/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Clima pazzo, grido d'allarme degli apicoltori marchigiani

Clima pazzo, grido d'allarme degli apicoltori marchigiani

I presidenti dei 4 Consorzi apistici chiedono aiuto allo Stato

ROMA, 24 giugno 2024, 15:12

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli apicoltori delle Marche lanciano un nuovo grido di allarme per la crisi del settore a causa del clima di questi mesi. L'instabilità del meteo sta mettendo a dura prova le aziende apistiche che negli ultimi quattro anni vedono compromessi i raccolti con una produzione ai minimi storici.
    "La situazione è pressoché disastrosa - sottolineano i quattro presidenti dei Consorzi apistici delle Marche, Frederic Oliva, Giovanni Zucconi, Alvaro Caramanti, Sergio Cocciarini - Le produzioni sono al collasso, completamente azzerate quelle primaverili e di acacia con una perdita che va dal 90 al 95% così come per il coriandolo e il tiglio che sfiora il 70%".
    Sono cifre allarmanti quelle rese note dai Consorzi: se lo scorso anno il danno derivante da mancata produzione, soltanto per il miele di acacia, si aggirava intorno ai 3,7 milioni di euro, quest'anno il rischio è che possa addirittura salire in maniera vertiginosa con conseguenze disastrose per le aziende marchigiane.
    Considerando che i costi per 1 kg di miele prodotto in Italia supera i 4 euro, in un mercato in cui viene importato miele in particolare dalla Cina, a 1,70 euro, gli apicoltori marchigiani fanno fronte comune e chiedono un tavolo di crisi alla Regione Marche e al ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare. "Non ci sono più i margini per lavorare - affermano i presidenti dei consorzi - la situazione si ripete ciclicamente anno dopo anno senza tregua".
    "Le temperature, a causa dei cambiamenti climatici, si alzano improvvisamente per poi crollare in modo brusco, determinando il collasso delle produzioni in modo prolungato mentre le spese aziendali subiscono aumenti senza precedenti", sottolineano. Oltre a produzioni azzerate, le preoccupazioni degli apicoltori sono causate dall'aumento dei costi aziendali e di gestione per le nutrizioni di emergenza senza le quali le api morirebbero di fame. In particolare, la spesa per acquistare le alimentazioni di soccorso, ormai fondamentali, è aumentata ed è interamente a carico degli apicoltori.
    "Ci rivolgiamo alla Regione Marche e al ministero dell'agricoltura - aggiungono i quattro presidenti - affinché possano intervenire con urgenza per sostenere e non far morire le aziende, che ogni giorno affrontano spese importanti, da quelle per gli investimenti ai costi del personale dipendente, senza vedere da ormai diversi anni il risultato dei loro sacrifici, in un settore che opera, prima di tutto, a tutela dell'ambiente".
    I quattro consorzi apistici delle Marche, riuniti sotto il marchio "Marche di Miele", sono anche impegnati a tutelare l'identità del miele delle Marche: "Un grande risultato che salva l'identità territoriale a favore degli apicoltori che da anni si impegnano per la tutela del prodotto made in Marche, ma che deve andare di pari passo al sostegno pubblico alle aziende in un momento di grande crisi", concludono.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza