Il futuro dell'Azienda Ospedaliero
Universitaria delle Marche sarà disegnata dal nuovo Atto
Aziendale che ne definisce missione e visione.
"Le prime interlocuzioni a partire dal governo clinico sono
già cominciate - ha spiegato spiega il Direttore Generale
dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Marco Armando Gozzini -.
Oggi non possiamo prescindere, non solo da un mero ascolto,
l'asse portante sarà una condivisione di linee e principi che
porteranno alla formalizzazione dell'Atto, tenendo conto non
solo della voce di tutti ma anche del posizionamento e
ricollocazione di questa Azienda Ospedaliera Universitaria alla
luce della nuova legge regionale e del nuovo piano socio
sanitario che indica la realtà dei fabbisogni sanitari di cure e
di servizi".
L'obiettivo è ottenere il ruolo di un governo clinico sempre
più coinvolto nelle decisioni e di un rinnovato rapporto con
l'Università in questa Azienda integrata "che esprime altissimi
contenuti di ricerca didattica e assistenza".
"Come tutti i documenti strategici, così anche per l'Atto
aziendale di un Azienda hub regionale di secondo livello come la
nostra - è spiegato inoltre - , dovrà essere approvato dalla
Regione Marche, secondo le linee guida regionali che confermano
i numeri attuali delle strutture primariali ospedaliere, sempre
nell' ottica di una rispondenza alle necessità di diagnosi e
cura.
Il direttore generale vede un futuro che "non può prescindere
da aspetti tecnologici e logistici di cui dovremmo tenere conto
ed a cui stiamo lavorando anche in virtù dell'arrivo del nuovo
Salesi e di nuovi servizi.
A questo si aggiungono nuovi modelli di cure, secondo nuovi
rapporti ospedale-territorio tenendo conto di telemedicina,
intelligenza artificiale e presa in carico anche a distanza.
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