San Severino
(Macerata) è andata in onda nella trasmissione televisiva
"Borghi d'Italia" che valorizza i territori su Tv2000. La
puntata è stata trasmessa sabato e andrà in replica domenica
prossima. E' servita per raccontare le bellezze del territorio.
Il giornalista Mario Placidini, curatore e storico conduttore
del programma, ha introdotto i numerosi ospiti dell'evento che
ha avuto anche uno spazio in radio, su RadioInBlu e su Radio
Vaticana Italia. In mezzora sono stati raccontati presente e
passato della comunità settempedana, presentando i tesori
artistici, storici, architettonici e ambientali di uno dei più
vasti territori delle Marche con i suoi quasi 194 chilometri
quadrati.
La piazza, i musei, il giardino storico monumentale "Giuseppe
Coletti", da poco riaperto al pubblico con la messa a dimora di
ben 24mila nuove piante, hanno introdotto l'itinerario dedicato
a San Severino con l'intervista al sindaco, Rosa Piermattei, che
ha presentato anche i castelli e i borghi che caratterizzano le
numerose frazioni del comune.
Don Aldo Romagnoli, vicario foraneo e parroco della
Concattedrale, è stato intervistato all'interno della chiesa di
San Giuseppe, anch'essa riaperta di recente. Don Aldo ha
presentato i luoghi di fede e di preghiera della città con i
tanti santuari e monasteri e le figure che ne rievocano la
gloria, a partire da San Severino vescovo.
Poi spazio alle tipicità, grazie allo chef Alberto Vitali del
ristorante LK Ristoro di Parolito, con la presentazione di una
tavola imbandita con le produzioni delle salumerie locali: dal
ciauscolo, al salame e al guanciale.
Le telecamere di Tv2000 hanno dedicato un ampio servizio
anche al Marec, il Museo dell'Arte Recuperata, con Francesca
Caciorgna che ha fatto da guida per una visita alle tredici sale
che custodiscono temporaneamente le tante opere provenienti
dalla chiese danneggiate dal sisma. Il tour è stato introdotto
dalla presentazione della Madonna della Pace, capolavoro del
Pinturicchio che, salvatosi alla scosse, è il vero biglietto da
visita alla raccolta d'arte allestita all'interno del Museo
Diocesano.
Nel santuario della Madonna dei Lumi l'incontro con sua
eminenza il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di
Ancona e Osimo, originario proprio di San Severino Marche.
Infine la ricostruzione storica del passato cittadino
affidata al vice sindaco e assessore comunale alla Cultura,
Vanna Bianconi. "Chi entra in città, da dovunque parte lo
faccia, troverà il benvenuto a San Severino - ha detto la vice
sindaco - come città d'arte ma anche come città Bandiera
Arancione dove ci sono tracce d'insediamenti che risalgono
all'antico Paleolitico di cui si conservano testimonianze al
nostro Museo Archeologico. Ma la nostra città è stata anche
Municipio romano poi signoria con gli Smeducci, libero Comune ed
è arrivata ai giorni nostri conservando molto del suo passato
che oggi con fierezza viene mostrato a turisti e visitatori".
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