Sono stati il tempestivo
allarme alla sala operativa della polizia e il pronto interventi
degli agenti a permettere di risolvere un tentativo di suicidio
nel migliore dei modi. E' avvenuto la notte scorsa a Senigallia
(Ancona): una donna preoccupata per le sorti del marito ha
allertato il 112. Al termine di un diverbio familiare, l'uomo è
uscito di casa a bordo della propria auto per poi scriverle un
messaggio in cui si faceva riferimento alla volontà di farla
finita. Appena letto il breve testo, la moglie ha chiamato in
piena notte la polizia che ha subito cercato di rintracciare il
marito.
E' stato stabilito un contatto prima telefonico che ha
permesso di rintracciarne la posizione, poi una volta
individuato e raggiunto, è stato messo in sicurezza e
tranquillizzato, escludendo ogni gesto che potesse metterne a
rischio l'incolumità. L'equipaggio del Commissariato
senigalliese, diretto dalla vice questore Mabj Bosco, è poi
riuscito a farsi spiegare dall'uomo con calma i motivi
all'origine delle proprie intenzioni: l'uomo si è sfogato con
gli agenti, raccontando di alcune preoccupazioni legate al
periodo difficile che sta attraversando. Cessato ogni pericolo,
l'uomo è stato infine affidato agli operatori sanitari nel
frattempo allertati.
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