"Riformare dalle basi il sistema
del trasporto pubblico locale (Tpl) di Ancona". E' la proposta
"suggestiva e non più rimandabile" avanzata dalla Liste civiche
del capoluogo dorico, nel corso del convegno "Trasporto Pubblico
ad Ancona: criticità e potenzialità" per migliorare ed
ottimizzare la circolazione pubblica nella città. La rete del
Tpl dorico è una sovrapposizione di linee susseguitesi nel tempo
iniziata già nell'ottocento e proseguita sino ai nostri giorni.
"Un sistema, questo, che risulta antieconomico ed incapace di
razionalizzare le linee urbane di Ancona - afferma Daniele
Ballanti delle Liste Civiche - che necessita di una vera e
propria rivoluzione capace di modificare il quadro della
situazione attuale che è andata via via stratificandosi. È
pertanto necessaria una vera e propria riforma che modifichi il
sistema attuale, partendo dal Sistema a Cerchi ideato nel 2012 e
mai realizzato".
Il presente, dicono le Liste Civiche, "è caratterizzato da
troppe sovrapposizioni sia urbane che extraurbane con
incolonnamento di bus semivuoti che rappresentano un grande
problema di natura economica. Puntando a creare un nuovo
sistema, le sovrapposizioni potranno essere eliminate attraverso
razionalizzazioni e rotture di carico evitando un ormai
insostenibile collegamento da un capo all'altro della città. Il
risultato - sottolineano le Liste Civiche - sarà quello di
ottenere passaggi dei bus più cadenzati, orari maggiormente
memorizzabili, ed il reimpiego dei chilometri risparmiati per
rinforzare le linee che collegano i grandi centri scambiatori e
aumentare le corse per le periferie".
Un "programma importante che può essere articolato e
sviluppato attraverso diversi passaggi e modifiche dell'attuale
sistema di circolazione". Innanzitutto, sostengono le Liste
Civiche, "occorre cancellare l'attuale rete stratificata nel
tempo con troppe linee sugli stessi percorsi, quindi creare una
doppia circolare attorno al centro che colleghi Piazza Cavour,
Piazza Ugo Bassi e la Stazione". "Le circolari - sostengono i
promotori dell'iniziativa - per poter essere competitive
rispetto ai mezzi privati devono avere caratteristiche di
velocità ed alta frequenza, risultato ottenibile grazie alla
creazione di una rete di corsie preferenziali e precedenze
semaforiche mentre si dovrebbero poi creare le condizioni perché
nei centri scambiatori centrali possano avvenire scambi con
tutte le linee di quartiere, con corse coordinate ed eliminando
le inutili sovrapposizioni".
"Il nuovo sistema - second le Liste civiche Ancona - deve
poter prevedere anche una nuova 'linea degli ospedali', con
Torrette e con il nuovo Inrca, capace di collegare finalmente il
centro con le due strutture ospedaliere, i quartieri a sud e
l'hinterland della città. Si tratta di un cambiamento
concettuale - concludono le Liste Civiche - che produrrebbe
modifiche delle abitudini e notevoli ricadute positive. Il
confronto tra l'impiego dei bus attuali e quello scaturito dalla
nuova rete di circolazione mette bene in evidenza quindi come
occorre riformare dalle basi il sistema di trasposto pubblico
locale ad Ancona allo scopo di servire meglio ed in maniera più
razionale la città".
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