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Arte astratta e informale da collezioni Intesa Sanpaolo a Jesi

Arte astratta e informale da collezioni Intesa Sanpaolo a Jesi

A Palazzo Bisaccioni di Jesi in mostra fino al 5 maggio

JESI, 06 dicembre 2024, 18:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Inaugura oggi, a Palazzo Bisaccioni di Jesi, "La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo" la mostra organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo assieme alla Fondazione Ivan Bruschi e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, in sinergia con Gallerie d'Italia. Nella seconda tappa di un percorso espositivo iniziato ad Arezzo, nella Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi, dove furono 34 i capolavori esposti, la città marchigiana si distingue per accogliere 45 opere di altrettanti maestri. Opere talvolta diverse da quelle esposte in Toscana, come nel caso del "Concetto spaziale" ealizzato da Lucio Fontana nel 1956, tra i pezzi forti dell'esposizione jesina, ma comunque attinte all'immenso tesoro delle collezioni dell'istituto bancario. Un patrimonio di oltre 40mila beni dall'arte antica ai giorni nostri, disseminati in tutta Italia e pervenuti da una lunga storia di acquisizioni delle 90 banche entrate in Intesa Sanpaolo.
    "Sono collezioni formate da storie e sensibilità diverse, come nel caso del ricco nucleo di arte contemporanea giunta da Banca Commerciale italiana, frutto di una dirigenza colta e illuminata", ha spiegato in conferenza stampa a Jesi Laura Feliciotti, responsabile del patrimonio artistico della direzione arte, cultura e beni storici di Intesa Sanpaolo.
    Condividere questo patrimonio privato con un vasto pubblico - ha proseguito - è una delle priorità dell'istituto, insieme al loro studio e tutela". "Il lavoro di valorizzazione diventa un'occasione preziosa di dialogo con i territori e di sinergia con le realtà più significative del Paese", ha fatto sapere Michele Coppola, executive director arte, cultura e beni storici Intesa Sanpaolo e direttore generale delle Gallerie d'Italia.
    "La mostra La libera maniera è il frutto della collaborazione che la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi ha ormai da qualche anno con Intesa Sanpaolo. Collaborazione che lo scorso anno ha dato vita alla mostra Habitat. Le forme e i modi della natura". ha sottolineato Paolo Morosetti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. "La piena sintonia e condivisione di obiettivi è sfociata nel 2024 in questa nuova esposizione, che vede coinvolta anche la Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo, a dimostrazione che è fondamentale ampliare la sinergia tra istituzioni, per diffondere ulteriormente il valore e la bellezza delle collezioni d'arte, rendendole fruibili ad un pubblico sempre più ampio e in luoghi diversi da quelli in cui sono abitualmente presentate".
   

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