Il Museo Carlo Urbani di
Castelplanio (Ancona) si arricchisce di una ulteriore
possibilità di fruizione espressamente dedicata a bambini,
bambine e alle scuole. È infatti nato il percorso Kids con 12
pannelli dedicati al grande scienziato e medico marchigiano e
con la possibilità di interagire e divertirsi tra giovani
visitatori, prof, e maestri, con il supporto delle guide del
Museo. La visita, che ricalca quella degli adulti per i temi, è
basata su pannelli a lettura facilitata con curiosità e domande
calibrate all'età e continui richiami a quesiti e interventi che
coinvolgono gli alunni, in modo divertente, sui temi della
solidarietà e dell'accesso alla salute.
Diretto da Roberto Gigli, membro del direttivo Aicu, il Museo
ripercorre la vita, le opere e i valori del grande medico,
scienziato, viaggiatore di Castelplanio che per primo nel 2003
ha identificato e classificato la SARS, riconducibile al
Covid-19. Urbani si è battuto per creare un protocollo
internazionale di sicurezza adottato dall'Oms per combattere le
emergenze epidemiologiche mondiali, che ha salvato molte vite ed
è valido ancora oggi. Il Museo è allestito nell'edificio dell'ex
scuola elementare Marconi frequentata da piccolo dallo stesso
Urbani, ed è composto da tre ambienti dedicati alla biografia,
al suo lavoro e alle sue passioni con un posto speciale e
scenografico destinato alla moto che il medico utilizzava in
Vietnam e Cambogia per i suoi spostamenti e per raggiungere
villaggi sperduti durante una campagna di prevenzione contro
l'Aids. Un'ultima sezione è dedicata alle pubblicazioni sul
medico e ai numerosi riconoscimenti tributati a Urbani, dalla
medaglia della Presidenza della Repubblica italiana alle targhe
che onorano la sua memoria in tredici Giardini dei Giusti del
mondo.
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