La Procura di Ancona ha chiesto
l'archiviazione per un marito anconetano, di 72 anni, accusato
di omicidio colposo per la morte della moglie. La donna,
Vittoria Manuali, 67 anni, era deceduta il 27 marzo scorso,
nella frazione di Candia, ad Ancona. Era malata da tempo. La pm
Serena Bizzarri bloccò la salma il giorno dopo il funerale, era
il 30 marzo, mentre il feretro era in attesa di partire per
Bologna per essere cremato. Fece eseguire l'autopsia. Era
infatti stato presentato un esposto da parte della badante,
69enne, che l'aveva accudita durante l'ultimo mese di vita, con
il quale accusava l'uomo di di presunti maltrattamenti alla
moglie tanto da cagionarglila morte. Il deposito dell'esito
dell'autopsia, arrivato nei giorni scorsi, "ha escluso un nesso
di derivazione causale tra i maltrattamenti denunciati dalla
badante nei confronti del marito della donna e la morte della
stessa". La donna è morta per una aritmia cardiaca. Ora la
badante è indagata per calunnia ed esercizio arbitrario delle
proprie ragioni. Il giorno del funerale era stata sorpresa a
rubare biancheria e vestiti della defunta, caricati in auto. La
famiglia la licenziò e il giorno dopo lei fece denuncia ai
carabinieri per i sospetti maltrattamenti. L'indagato era difeso
dall'avvocato Fabrizio Naspi.
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