/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Verso una proroga vongolare Marche, Consorzio diffida Regione

Verso una proroga vongolare Marche, Consorzio diffida Regione

Co.ge.vo Ancona, eventuale azione per il risarcimento dei danni

ANCONA, 20 dicembre 2024, 17:19

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dal 2020 promettono una soluzione per la questione vongolare ma a fine anno ci sarà l'ennesima proroga". La questione è stata riproposta dal Gruppo consiliare dem Marche durante una conferenza stampa in cui ha boccato il bilancio regionale di previsione 2025-2027, parlando di "farsa" in merito alle vongolare e di "assenza di coraggio della maggioranza". I dem hanno riferito di un emendamento a firma del capogruppo della Lega Marinelli per prorogare l'assetto delle vongolare al 2025. Intanto il Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento di Ancona (Co.ge.vo) ha inviato al presidente della Giunta e ai consiglieri regionali, una "diffida al rilascio dell'ennesima proroga ingiustificata alla deroga di cui al comma 3, dell'art.
    10 del R. R. 19 ottobre 2009 nr. 6, in danno delle imprese autorizzate alla pesca delle vongole iscritte nel Compartimento marittimo di Ancona", paventando la possibilità di agire eventualmente per una richiesta di risarcimento danni.
    "Nei prossimi giorni (probabilmente durante l'ultima seduta dell'anno) - scrive Co.ge.vo - verrà, con tutta probabilità, portata all'approvazione dell'Assemblea Regionale e ai singoli consiglieri l'ennesima, illegittima proroga che andrà a consentire l'autorizzazione della pesca delle vongole a imbarcazioni "targate SB" (iscritte nel Compartimento di San Benedetto) nel compartimento di Ancona".
    "Tale situazione è fonte di grave danno per tutti i cittadini, prima ancora che per i pescatori (vongolari) del compartimento di Ancona, - attacca la Co.gevo - in quanto, autorizzando altre barche senza titolo di pesca, si sta depauperando il patrimonio delle vongole del nostro compartimento di Ancona".
    "Nel giugno scorso il Consiglio Regionale, invece di applicare la chiara legge ha concesso ad alcune imbarcazioni, sprovviste di licenza AN, di pescare vongole nel compartimento di Ancona, creando danno al danno. - afferma Co.ge.vo - Il tutto senza alcun supporto o dato che possa giustificare quella che deve intendersi quale indecente proroga". Il Consorzio, "in ipotesi di un ulteriore proroga si riserva ogni azione che si riterrà più opportuna intraprendere, anche al fine di ottenere ogni risarcimento integrale dei danni".
    Sul punto era intervenuto nei giorni scorso il consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo: "siamo ancora qua. - aveva ricordato l'esponente dem - Dopo la quinta proroga di giugno scorso relativa alla pesca dei molluschi bivalvi sulla costa marchigiana, la maggioranza di destra che governa la nostra regione è ancora in alto mare ed ora, nella Legge di Bilancio, si prevede una nuova proroga fino al 31 dicembre 2025.
    La Legge del 2017 n. 20 aveva previsto uno studio che si è concluso ormai da più di tre anni, - aveva sottolineato Mastrovincenzo - lo ricordo, per il quale il termine era stato prorogato al 30 giugno 2021. E l'azione di studio e monitoraggio era stata esaustiva per dare la possibilità di prendere una decisione finale rispetto ad una stabile regolamentazione del comparto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza