Nel 2024 il Comune di Ancona "ha
approvato, nell'ambito delle politiche per la famiglia, tre
tipologie di contribuzione a beneficio dei nuclei familiari
residenti nel territorio comunale, finanziate con risorse
proprie: il contributo per le utenze domestiche, il contributo
per il canone di locazione (più comunemente noto come
'contributo affitti') ed il bonus bebè".
La prima linea di intervento, ricorda il Comune, "cui è stata
destinata la somma di 300mila euro, consiste in un sostegno
legato al pagamento delle utenze domestiche, particolarmente
gravoso per i bilanci di molte famiglie, anche in considerazione
delle condizioni di contesto geopolitico". Per questa prima
linea di intervento "potevano presentare richiesta i nuclei
familiari con Isee fino ad 10mila euro. Sono pervenute 1.163
domande di cui, a seguito di numerose interlocuzioni con i
richiedenti e deposito di integrazioni, ne sono state ammesse a
finanziamento 1.030, giungendo così a soddisfare quasi il 90%
degli istanti".
Quanto alla seconda misura, l'Amministrazione "ha stanziato
complessivamente la somma di 245.000 euro per il riconoscimento
di un contributo legato al pagamento del canone di locazione nel
territorio comunale. Potevano presentare domanda i residenti con
Isee fino ad 13.894,66 euro, pari al doppio dell'importo
dell'assegno sociale stabilito dall'Inps per l'anno 2024. Sono
pervenute 881 domande, di cui ammesse a finanziamento 490, fino
a concorrenza dello stanziamento di bilancio".
Da ultimo, ricorda il Comune, "le risorse rimanenti all'esito
delle complesse istruttorie, sono state destinate ad
un'ulteriore misura a sostegno, questa volta, della natalità,
coerentemente con le linee programmatiche di mandato".
"Si tratta di un intervento di natura diversa rispetto ai
precedenti. Con i contributi per utenze e locazioni, il Comune
ha inteso alleviare il disagio economico legato alle spese
quotidianamente sostenute dalle famiglie anconetane per beni
essenziali. Per converso, con il bonus bebè, l'Amministrazione
si prefigge l'obiettivo di sostenere la natalità in quanto tale,
come valore in sé stessa. - dichiara l'assessora alla Famiglia
Orlanda Latini - La misura vuole cioè contribuire a rendere
Ancona una città popolata di nuovi residenti, invertendo la
rotta dell'innalzamento progressivo dell'età media".
"Il bonus bebè, pari a 250 euro ogni nuovo nato e residente
nel Comune, - spiega una nota - sostanzia la volontà
dell'Amministrazione di condividere con le famiglie anconetane
un evento tanto lieto quale quello della nascita di un figlio, a
prescindere dal contesto economico-sociale, dando risalto e
importanza all'aumento della natalità e ai benefici che questo
produce sulla comunità intera.
Pertanto, il bonus, seppur in successive tranches, viene
garantito a tutti i nuovi nati del 2024 residenti nel territorio
comunale, che risultano essere 584 alla data del 31 dicembre
2024. Per ottenerlo sarà erogato a chi comunicherà l'IBAN agli
uffici competenti, utilizzando il modulo che sarà distribuito
unitamente a una lettera a firma congiunta del Sindaco Daniele
Silvetti e dell'Assessore alla Famiglia Orlanda Latini".
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