Si è parlato di intelligenza
artificiale, ma anche delle più tradizionali infrastrutture come
elemento di sviluppo e sicurezza e come fattore di competitività
nella XIX Giornata delle Marche, che si è svolta all'Auditoriume
della Mole Vanvitelliana di Ancona. Nata come momento di
riavvicinamento alla terra di origine delle comunità dei
marchigiani all'estero e poi affermatasi come momento di
rilancio dell'identità marchigiana a tutto tondo, l'edizione
2023 ha puntato i riflettori su due donne marchigiane, che si
distinguono nel panorama mondiale per la ricerca
scientifica-tecnologica. A Francesca Rossi, già docente di
Informatica all'Università di Padova, esperta di Intelligenza
Artificiale e responsabile di questo settore per Ibm, è andato
il Picchio d'oro, mentre il Premio speciale del Presidente della
Regione è stato assegnato a Sofia Scataglini, ingegnere
biomedico e professore ordinario presso l'Università di Anversa
in Modellazione umana digitale e dispositivi indossabili per
l'ergonomia, la salute e il benessere. Entrambe fanno parte di
Comitati e gruppi di promozione delle donne in Stem in tutto il
mondo, cioè con competenze in materia di scienza, tecnologia,
ingegneria e matematica. Emozionata Francesca Rossi: "sono la
responsabile dell'etica dell'intelligenza artificiale per
l'azienda in cui lavoro. Sono orgogliosa del premio, mi fa
piacere che la Regione Marche abbia capito l'importanza delle
nuove tecnologie per lo sviluppo del futuro, ma anche
l'importanza del loro uso responsabile". Il lavoro di Sofia
Scataglini invece, ha applicazioni nella sanità, ma anche
nell'aerospaziale, con il disegno delle tute. "Ho promosso un
accordo tra l'Università in cui insegno e gli atenei
marchigiani, in particolare con l'Università Politecnica delle
Marche, per portare innovazione tecnologica attraverso una
modellizzazione urbana. Quindi sto cercando di portare nel
nostro territorio conoscenza, ma anche di portare ad Anversa
studenti marchigiani per l'apprendimento all'interno del nostro
nuovo laboratorio tecnologico in 4D".
Focus anche sulle infrastrutture, storica carenza del
territorio: l'assessore Stefano Aguzzi ha fatto il punto sulla
nuova legge urbanistica, da poco approvata dal Consiglio
regionale. Il presidente di Camera Marche Gino Sabatini,
Vincenzo Garofalo, presidente Autorità Portuale Medio Adriatico,
Alex D'Orsogna, ad di Ancona International Airport, Massimo
Stronati, presidente Cda Interporto Marche, hanno parlato delle
possibilità di sviluppo per il territorio. Infine lo stesso
Acquaroli, intervistato da Daria Paoletti di Sky Tg24, ha
spazioto a tutto campo: dala ricostruzione pos sisma ("bisogna
ricostruire le case, ma anche un tessuto economico e dare
servizi, perché la gente torni ad abitare in quelle zone"),
all'alluvione ("il nostro territorio è fragile, serve la
manutenzione dell'uomo, abbiamo dei progetti per il corso del
fiume Misa e ringraziamo il governo che ha messo a disposizione
400 milioni in tre anni"), fino alla sanità. Un settore in
difficoltà, a tutti i livelli, a causa del numero chiuso nelle
università, di una programmazione sbilanciata e dei tetti spesa
per il personale, "che non possiamo sforare". Tra i problemi da
affrontare quellod ei gettonisti, perché non possiamo spendere
di più per il prsonale, ma possiamo acquistare servizi sul
mercato". IL governatore si è detto fiducioso: "nel 2024 e nel
2025 dovremo mettere a terra le grandi riforme della sanità,
quella degli enti con 5 Aziende sanitarie territoriali e il
Piano sociosanitario. Sono convinto che i risultati si
vedranno".
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