Numeri in crescita per ricoveri e
interventi chirurgici, per prestazioni di specialistica
ambulatoriale erogate e nuove acquisizioni tecnologiche. I dati
relativi all'attività svolta nel 2023 dall'Azienda Ospedaliero
Universitaria delle Marche sono stati illustrati dal presidente
della Regione Francesco Acquaroli, dal vice presidente della
Giunta e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, dal
direttore dell'Aou delle Marche Armando Gozzini, alla presenza
del sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Aldo
Salvi, del direttore amministrativo Cinzia Cocco e di quello
sanitario dell'Aou Claudio Martini.
Un'azienda di secondo livello, sede della Facoltà di Medicina
dell'Univpm, è stato detto, punto di riferimento non solo per la
regione, ma attrattiva anche per quelle limitrofe, grazie alle
numerose specialità esclusive che garantiscono livelli
assistenziali di eccellenza. "Un hub regionale dalla storia
importante - ha detto Acquaroli - dove gli investimenti in
tecnologia e innovazione sono fondamentali per restare a livello
di competitività dimostrata dalla struttura che è stata
valutata, negli ultimi due anni, come ospedale pubblico migliore
d'Italia, in base alla qualità degli esiti delle prestazioni. Un
risultato che comporta oneri ed onori, orgoglio ma allo stesso
tempo responsabilità di riuscire a mantenere lo stesso livello e
potenziare l'assetto operativo dell'azienda".
L'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, nel 2023 ha
effettuato 41.449 ricoveri tra ordinari e day hospital, con un
peso medio dei ricoveri ordinari pari a circa 1.6, indice di
un'elevata complessità della casistica trattata. Circa il 50%
dei ricoveri ha interessato cittadini residenti ad Ancona e nei
Comuni della provincia di Ancona, poco meno del 40% ha
riguardato cittadini residenti nelle altre 4 province
marchigiane e più del 10% è riferibile a cittadini residenti
fuori della regione Marche, contribuendo ad una significativa
fetta di mobilità attiva extraregionale.
Nei due blocchi operatori dei Presidi di Torrette e Salesi
sono stati eseguiti complessivamente 16.791 interventi
chirurgici, con un orientamento alla patologia traumatologica,
oncologica, cardiovascolare e ai trapianti di rene e fegato.
Sono state, inoltre, eseguite 16.946 procedure interventistiche
invasive di elevata complessità da parte di strutture altamente
specialistiche (aritmologia, neuroradiologia interventistica,
radiologia interventistica, emodinamica).
Gli accessi al Pronto Soccorso del Presidio di Torrette sono
stati 53.093. Per quanto riguarda il Presidio Salesi gli accessi
al Pronto Soccorso nel 2023 sono stati 28.773. Nel 2023 al
Salesi sono nati nel 2023 sono nati 1.598 bambini, il 33,8%
residenti nel Comune di Ancona e il 66,2% nel resto della
regione e una piccola percentuale fuori regione.
La produzione di prestazioni di specialistica ambulatoriale
si è attestata su circa due milioni e duecentomila, comprensiva
della diagnostica di laboratorio. Le prestazioni di diagnostica
radiologica effettuate nel 2023 ammontano a 256.763, ripartite
tra esami per pazienti esterni, per pazienti ricoverati e per
pazienti del Pronto Soccorso.
Per due anni consecutivi l'Aou delle Marche è stata valutata
dall'Agenas come ospedale pubblico migliore d'Italia, in base
alla qualità degli esiti delle prestazioni; possiede una
certificazione di qualità secondo la norma ISO 9001-2015,
attraverso la certificazione dei suoi Percorsi Diagnostico
Terapeutici Assistenziali (34 PDTA aziendali); è certificata
anche secondo la norma ISO 22301, certificazione legata alla
sicurezza, che attesta che l'azienda riesce a garantire la
continuità dei servizi anche a fronte di potenziali interruzioni
e minacce a livello informatico o logistico (terremoti).
un'azienda che si pone come nodo nevralgico nelle reti cliniche
regionali, prefiggendosi 2 obiettivi strategici assistenziali
per i prossimi anni: consolidare le funzioni e le attività
caratterizzanti la sua natura di secondo livello; potenziare il
suo collegamento con i servizi socio-sanitari territoriali,
prevalentemente quelli del distretto di Ancona e dell'Ast di
Ancona. Tra gli investimenti in tecnologia la nuova sala
angiografica per Radiologia Interventistica; la nuova Morgue; la
chirurgia Ricostruttiva - Progetto Donna; il Centro di
Riferimento per la Terapia del Dolore e le Cure Palliative
Pediatriche; i nuovi Posti letto Ospedalieri per detenuti.
Inoltre, è stato implementato il software di Intelligenza
Artificiale per patologie vascolari cerebrali.
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