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Ciccioli, con legge Macroregione chiudo permanenza in Consiglio

Ciccioli, con legge Macroregione chiudo permanenza in Consiglio

Neo europarlamentare europeo FdI da domani a Strasburgo

ANCONA, 15 luglio 2024, 20:35

Redazione ANSA

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"Con l'approvazione della Legge Regionale concludo la mia permanenza nel Consiglio delle Marche per iniziare la mia attività da Parlamentare Europeo". Il riferimento alla proposta di legge varata per la Macroregione Adriatico Ionica è Carlo Ciccioli, promotore della legge, consigliere regionale di Fratelli d'Italia che oggi si è dimesso in quanto eletto europarlamentare impegnato da domani a Strasburgo. Il presidente della Regione Francesco Acquaroli è intervenuto in aula per salutare e ringraziare Ciccioli per l'appassionata attività in Consiglio e nel partito, e plaudire alla sua storia politica che lo ha portato a ricoprire tanti incarichi istituzionali in Comune, in regione e in Parlamento.
    "L'Adriatico diventi la cerniera tra Oriente-Occidente e Sud del Mondo e noi dobbiamo costruire lo sviluppo con quelli che sono i pilastri della Macroregione: - dice Ciccioli - Logistica, Economia Blu, Infrastrutture, Energia, Ambiente e Turismo sostenibile. Nel corso di questi anni vi è stata l'assenza della politica e che ora deve esserci, al contrario, una forte spinta politica a partire dai 4 Stati nazionali della UE - Italia, Croazia, Slovenia e Grecia - e dall'Unione nella Commissione di Bruxelles nel suo complesso, al fine di avere maggiore attenzione per questa cruciale e vitale area, dotandola delle risorse necessarie perché altrimenti i progetti e i programmi non diventano da soli azioni esecutive".
    "In quest'ottica si muove la Legge Regionale a mia prima firma e sostenuta da tutta la maggioranza di centrodestra che ringrazio, - prosegue - che oggi è stata approvata dal Consiglio regionale delle Marche. E che costituisce il trait d'union tra la mia attività in seno al Consiglio regionale delle Marche, che oggi si conclude, con l'inizio della mia prima azione nel Parlamento Europeo che inizia ufficialmente da domani. Colgo l'occasione per ringraziare tutti consiglieri regionali per questi quasi 4 anni di lavoro insieme in Aula e nelle Commissioni, i miei colleghi di partito e della maggioranza, ma anche delle opposizioni".
    "Ringrazio il presidente Francesco Acquaroli e tutta la Giunta per il confronto aperto e costruttivo che si è instaurato, fin dal primo giorno, con tutti noi consiglieri. - scrive ancora l'europarlamentare - Non sono incline alle frasi fatte o all'esternazioni delle emozioni, ma questa volta farò un'eccezione. Sono commosso e consapevole: commosso perché si chiude l'attività da consigliere regionale che credo di aver portato avanti nell'interesse esclusivo dei marchigiani; consapevole perché, grazie a oltre 50mila preferenze, più della metà nelle Marche, sono stato chiamato a proseguire il mio impegno, innalzandolo ulteriormente, nelle sedi delle massime Istituzioni Europee".
    "Un riconoscimento alla mia militanza politica, dunque un onore, - prosegue Ciccioli - ma anche un onere che, vi assicuro, lo intenderò come un forte senso di responsabilizzazione per fare in modo che le Marche, ovviamente l'Italia intera, siano degnamente rappresentate a Bruxelles e Strasburgo". "E non poteva esserci arrivederci migliore, come detto, dell'approvazione di questa Legge Regionale 'Interventi per promuovere l'internazionalizzazione delle Marche nell'ambito della strategia europea per la Macroregione Adriatico-Ionica' che - continua Ciccioli - è volta a promuovere una cultura di pace e di solidarietà tra i popoli, di doveri e di diritti umani, in una prospettiva di programmazione regionale integrata al fine di cogliere le opportunità derivanti dalla strategia europea e dal Pnrr".
   

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