"Come sindaci abbiamo chiesto che
la salute dei nostri cittadini sia messa al primo posto e che
vengano attuate tutte le misure per garantire il diritto alla
salute". Così il sindaco di Agnone (Isernia), Daniele Saia, dopo
la Conferenza dei Sindaci, svoltasi a Campobasso, in cui è stato
affrontato il problema del servizio 118 con il direttore
generale Asrem, Giovanni Di Santo, il Commissario ad acta per la
Sanità, Marco Bonamico, il subcommissario Ulisse Di Giacomo e il
Presidente della Regione, Francesco Roberti.
"Le criticità sono ormai note - prosegue il sindaco Saia - e
sono le stesse che affliggono tutta Italia: c'è forte carenza di
medici e nonostante i continui bandi dell'Azienda Sanitaria
molisana c'è difficoltà nel reperirli. Da parte di Asrem abbiamo
avuto conferma che si sta valutando di coinvolgere nella
emergenza-urgenza i medici di medicina generale e di continuità
assistenziale, quanto meno per drenare i flussi di pazienti
destinati al pronto soccorso, occupandosi dei codici bianchi e
verdi. Si considera, inoltre, il passaggio dei professionisti
del 118 dal convenzionato alle dipendenze, immaginando di
assegnare delle indennità per essere maggiormente attrattivi. In
dirittura d'arrivo le procedure per l'avvio del corso di
idoneità alla emergenza urgenza. Poi - ha concluso - la
rivisitazione dei punti di primo intervento sui minori e la
spinta verso la telemedicina".
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