L'unità italiana del Battaglione di Riserva Operativa della missione Kfor a guida Nato ha concluso il suo schieramento di quattro mesi in Kosovo, con una cerimonia tenutasi a Peja (Pec).
Ne dato notizia Kfor in un comunicato.
L'unità era composta dal 186° reggimento
paracadutisti della "Folgore" e dal personale aggiuntivo
dell'Esercito Italiano e dei Carabinieri.
Il Colonnello Giovanni Corrado, Comandante del Reggimento
"Folgore", è stato insignito di una medaglia al merito della
Nato, quale riconoscimento dei suoi eccellenti servizi. "Vorrei
che questo fosse un momento di riconoscimento dello spirito con
cui questo splendido ed eterogeneo gruppo di persone ha
affrontato e portato a termine la propria missione", ha
affermato Corrado. Il vice comandante della Kfor, generale di
brigata Federico Bernacca, ha sottolineato da parte sua i
continui sforzi della missione Nato in tutto il Kosovo per
garantire un ambiente sicuro e protetto e la libertà di
movimento a beneficio di tutte le comunità. Ugo Ferrero, numero
due dell'ambasciata d'Italia in Kosovo, ha dichiarato che il
contributo significativo dell'Italia alla Kfor negli ultimi 25
anni è stato sinonimo di fiducia e professionalità, riconosciuti
da tutte le parti coinvolte.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e
militari, tra cui il Comandante della Missione Ue sullo Stato di
Diritto (Eulex), Generale di Divisione Pietro Barbano, il
Comandante del Kfor Regional Command West, colonnello Francesco
Ferrara, il Comandante dell'Unità Specializzata Multinazionale
(Msu), colonnello Massimo Rosati, e il Comandante dei
Carabinieri del Comando Regionale Ovest, maggiore Francesco
Giangreco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA