Il Premier spagnolo Pedro Sanchez
ha salutato oggi al complesso della Moncloa le squadre olimpica
e paraolimpica che rappresenteranno la Spagna all'Olimpiade alla
Paralimpiade di Parigi 2024 e ha evidenziato che si tratta della
"delegazione più paritaria della storia, costituita da 92 donne
e 90 uomini".
"Sono dovuti passare 33 edizioni dei Giochi Olimpici perché la
metà della società occupi il posto che le corrisponde", ha detto
il presidente del governo, nell'augurare "tutta la fortuna" agli
atleti, che aspirano a superare le 22 medaglie conquistate alle
Olimpiadi di Barcellona nel 1992, un record ancora insuperato.
"Al di là della competizione nessuno vi toglierà il trionfo
di rappresentare in questi Giochi un grande paese come Spagna",,
ha rimarcato Sanchez, "un onore finora toccato a 2.000 atleti
dall'inizio delle Olimpiadi", ha aggiunto.
Accompagnato dalla ministra dell'Educazione, formazione
professionale e sport, Pilar Alegria, il Premier ha celebrato la
buona stagione dello sport spagnolo e ha ricordato anche che "la
democrazia e i successi nello sport vanno di pari passo".
Nel ringraziare il Comitato olimpico e paraolimpico per "la spinta a che la Spagna sia diventata un punto di riferimento nello sport", Sanchez ha infine evidenziato che è l'unico Paese nella Ue ad aver "incluso lo sport fra le 10 principali politiche inserite nel Piano di resilienza e recupero nazionale", Gran parte della delegazione fra atleti, allenatori, medici, fisioterapisti e personale di appoggio parte tra poco alla volta di Parigi, a bordo dell'Airbus A321 di Iberia in un volo alle 17:30 dall'aeroporto madrileno di Barajas- Adolfo Suarez.
Nella
capitale francese sono già giunte le due squadre spagnole di
calcio e le due di pallamano, maschili e femminili.
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