Il presidente del Consorzio La Venaria Reale, Fabrizio Del Noce, è convinto che i "prestiti culturali" possano creare economia.
Lo ha ribadito accogliendo con favore la proposta di Vittorio Sgarbi di trasferire la Venere di Botticelli dagli Uffizi alla Reggia di Venaria in occasione dell'Expo.
"Discuteremo della proposta durante il
prossimo cda - ha detto Del Noce -. In ogni caso dichiaro fin da
subito che sono in linea di principio favorevole a progetti che
prevedono una valorizzazione culturale, con vantaggi anche
economici, attraverso programmi di prestiti di opere".
Secondo Del Noce, l'operazione Botticelli rientra in questa
prospettiva. "Con una previsione di 300.000 visitatori circa e
un biglietto medio di 8 euro, si incasserebbero quasi 2,5
milioni di euro che potrebbero essere così investiti: un terzo
impiegato per il finanziamento dell'operazione, un terzo sia per
l'ente prestatore che per quello organizzatore. Questo a
dimostrazione di come una politica attenta ai prestiti culturali
possa creare economia facendo girare le opere, con vantaggio
anche di quelle istituzioni museali che patiscono una cronica
carenza di risorse finanziarie. Va da sé che il ragionamento
vale sia nel caso del capolavoro del Botticelli che per altre
opere di primaria importanza, di cui l'Italia ha ampia
disponibilità".
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