'Caro signor G' è il titolo dell'omaggio che Tangram Teatro ha tributato a Giorgio Gaber per il suo ottantesimo compleanno, andato in scena questa sera nella straordinaria cornice del Forte di Exilles.
Diretto da Ivana Ferri e interpretato da Bruno Maria Ferraro, lo spettacolo è, in realtà, una lunga lettera scritta e cantata, indirizzata a Giorgio Gaber.
"Gaber ci manca. Ci manca la sua ironia, la sua capacità di
leggere il mondo. Ci manca 'il suo teatro' - spiega Ivana Ferri
- ci resta un repertorio di oltre 300 monologhi e canzoni che
sono la fotografia perfetta, acuta, intelligente delle
contraddizioni e dei tic dell'italiano medio. Le parole di Gaber
(e di Luporini) sono una fotografia ad alta definizione: più ti
avvicini, più ci entri dentro e vedi dettagli, ti riconosci e
ridi, spesso con rabbia, di te stesso".
'Caro Signor G' rimette in gioco, su un palcoscenico
teatrale, canzoni e monologhi, mescolando interventi sulla sfera
personale, sui sentimenti, su costume e politica.
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