Non solo scuole e trasporto
pubblico. Anche nei luoghi di lavoro aumentano i contagi Covid:
secondo i dati Inail Torino e il Piemonte sono al secondo posto
in Italia, dopo Milano e la Lombardia. "Purtroppo questo non
stupisce soprattutto considerando la debacle del sistema nei
primi mesi della pandemia. Questi dati, però, insieme al
preoccupante evolversi della situazione, devono servire a
riaccendere l'attenzione sulle misure di contenimento della
diffusione del virus anche nei luoghi di lavoro", osserva
Federico Bellono, responsabile Salute e Sicurezza Cgil Torino.
"Bisogna partire dal protocollo siglato in primavera da
governo, sindacati e datori di lavoro, perché la crescita dei
contagi riguarda tantissimi lavoratori e, al netto della cassa
integrazione e del lavoro da remoto - spiega Bellono - le
aziende sono tutte aperte e sono luoghi di assembramento tanto
quanto le scuole o i trasporti pubblici: occorre quindi rialzare
il livello di attenzione, in una fase cruciale come questa, e
coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
(Rls), se si vogliono evitare nuovi lockdown anche delle
attività produttive".
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