Quest'anno Artissima si offre a pubblico e collezionisti, online, sulla piattaforma digitale XYZ, e fisicamente all'Oval, secondo una modalità binaria che sembra destinata forse a durare.
Lo ha sottolineato la direttrice della fiera, in programma a Torino dal 5 al 7 novembre, Ilaria Bonacossa presentando le tre sezioni 'Present Future' (curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner), 'Back to the Future' (Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar), e 'Disegni' (da Bettina Steinbrügge e Lilou Vidal).
Ogni sezione presenta 10 artisti per un totale di 30
autori presentati da 30 gallerie e riproposti anche con mostre
ad hoc all'interno dell'Oval in un dialogo aperto e circolare.
Ogni sezione propone un tema, 'Present Future', dedicata agli
under 40, guarda alla spiritualità, all'inespresso storico, al
mitologico; 'Back to the Future', giunta alla 11/a edizione e da
sempre dedicata all'arte prodotta fino al secolo scorso
quest'anno si apre ai primi 20 anni del nuovo secolo "per
indagare il mutamento del tempo in corso"; 'Disegni' propone
invece opere di artisti "che hanno usato umorismo e sarcasmo per
superare le aberrazioni del contemporaneo".
Artissima XYZ, sostenuta da Compagnia di San Paolo, "offre
una visita in uno spazio digitale cross-mediale - spiega
Bonacossa - capace di offrire un'esperienza nuova e di
approfondimento". Quest'anno ad Artissima partecipano 154
gallerie di 37 paesi. "Un risultato oggi non scontato - conclude
Bonacossa - in una città piena di mostre, gallerie aperte ed
eventi che fanno di questa settimana delle arti un unicum
assoluto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA